Guida turistica Pompei – Ercolano

Ercolano

La città, fondata secondo la leggenda da Ercole, venne sommersa da una colata di lava di fango quando con l’eruzione del 79 d.c. il Vesuvio si risvegliò.

La scoperta di Ercolano risale al 1709, quando la campagna di scavo ha portato alla luce il Foro, le terme, la Basilica, la palestra, la villa (Villa dei Papiri).

Da Ercolano si raggiunge il Vesuvio, vulcano attivo. Le due vette Monte Somma e il Cono Vesuviano sono separate da un avvallamento.

Il ritrovamento fortuito di Ercolano spinse i reali e l’aristocrazia a costruire sontuose dimore nel tratto di strada che da Portici va a Torre Annunziata: le ville del Miglio d’ Oro.

Pompei

L’eruzione del 79 d.c. seppellì Pompei sotto la cenere e lapilli. La descrizione del terribile avvenimento si trova nelle lettere di Plinio il giovane.

Scavata per quattro quinti del suo territorio, Pompei offre la possibilità di respirare l’atmosfera di un tempo. Centro della città il Foro con la Basilica, il Capitolium, il Macellum.

Numerose le abitazioni private, i negozi, le terme e i teatri.

Nel 1876 ebbe inizio per volontà di Bartolo Longo, la costruzione del Santuario della Madonna del Rosario.

Nella zona suburbana di Pompei, Oplontis (ora corrispondente al territorio di Torre Annunziata), gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di una Villa appartenuta forse a Poppea Sabina, la seconda moglie dell’imperatore Nerone.